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Come funzionano i chakra

Innanzittutto cosa sono i chakra? Sono dei vortici energetici situati principalmente lungo la nostra schiena, contenenti delle informazioni sensoriali collegati direttamente a specifici livelli del nostro corpo.

Ogni chakra ha il suo programma d’ informazioni: quello per la sopravvivenza, per quando dormire, per il potere, per l’amore, per la sessualità, per la comunicazione, ecc… Tutti noi funzioniamo con degli insiemi di programmi, che possono essere coscienti o meno. La difficoltà basilare consiste nel trovare il programma, farlo funzionare nella sede adatta ed eventualmente eliminare gli errori.

Questi centri energetici collegati con organi e visceri possiedono dei messaggi programmati che stabiliscono il nostro comportamento. Il sistema dei chakra può essere usato come strumento per riprogrammare la nostra vita. Ciò che attiva i Chakra è la consapevolezza della sua energia. Per fare un viaggio dentro noi stessi dobbiamo prendere in esame il flusso di energia presente nel sistema. Possiamo pensare a questa energia in termini di eccitazione, carico, attenzione e consapevolezza. Ognuno di noi la può attivare in maniera diversa, secondo il proprio comportamento e l’ambiente che ci circonda. Quello che è comune notare è il fatto che molti possiedono un ottimo programma di base ma non sanno come attivarlo. Per poter far funzionare qualunque nostro programma, dobbiamo attivare le nostre correnti energetiche. Come lo possiamo fare? Attivando ed organizzando la nostra consapevolezza interiore, la nostra memoria, i nostri sogni e le nostre convinzioni. Vi aspettiamo alla prossima riflessione e grazie dell’ascolto.

Come sbloccare un chakra

Per sbloccare un chakra bisogna agire su diversi livelli:

  • Comprendere le dinamiche di ogni chakra
  • Esaminare la storia personale in relazione agli aspetti di quel chakra
  • Fare degli esercizi, per esempio, dialoghi, attività fisica, meditazione, esplorare i propri sentimenti con immagini, la musica e ovviamnte i rapporti umani
  • Bilanciare gli eccessi e le carenze, cioè, i chakra in eccesso hanno bisogno di scaricare energia e i chakra in difetto hanno bisogno di riceverne

Adesso proviamo a delineare, brevemente, i diritti di ogni chakra.

Primo chakra: il diritto di esistere.

Per trovare la solidità nel primo chakra dobbiamo possedere un senso istintivo del nostro diritto di vivere con dignità, nella cura di noi stessi. Il diritto che sta alla base della nostra sicurezza e della nostra sopravvivenza: avere un lavoro, avere un riparo, cure mediche, una famiglia, ecc. Tutto questo contribuisce ad una buona base energetica per il motore dell’intero sistema dei chakra.

Secondo chakra: il diritto di provare emozioni.

E’ dai sentimenti che otteniamo importanti informazioni sul nostro benessere. Quando il diritto di provare emozioni viene a mancare, perdiamo il contatto con noi stessi. Il nostro diritto di vivere una sana sessualità è intimamente connesso al diritto di sentire.

Terzo chakra: il diritto di agire.

Il diritto di essere liberi. La libertà è necessaria per sviluppare la nostra autorità interiore, senza sovrastrutture di controllo e poteri esterni.

Quarto chakra: il diritto di amare e di essere amati.

Il diritto di amare viene inoltre danneggiato dai pregiudizi razziali, culturali, dalla guerra o da tutto ciò che crea inimicizia tra gruppi, ma anche da un basso livello di autostima, da una volontà spezzata e dall’incapacità di provare emozioni e di comunicare.

Quinto chakra: il diritto di dire e di ascoltare la verità.

Questo diritto viene danneggiato quando, all’interno della nostra famiglia non ci è permesso di parlare apertamente. Imparare a comunicare in modo chiaro è un fatto essenziale per sbloccare il quinto chakra.

Sesto chakra: il diritto di vedere.

Questo diritto viene danneggiato quando ci viene detto che quello che vediamo non è reale, quando le cose vengono palesemente nascoste o negate o quando viene limitata l’ampiezza della nostra visione creativa.

Settimo chakra: il diritto di conoscere.

Questo comprende il diritto ad un’informazione accurata, il diritto alla verità, il diritto alla conoscenza e il diritto di sapere semplicemente che cosa sta accadendo. Certamente l’educazione è una parte importante della conoscenza. Altrettanto importanti sono i diritti spirituali di ciascuno – il diritto di essere in contatto col divino nel modo che ci sembra più appropriato. Negare informazioni e educazione significa soffocare la ricerca naturale del settimo chakra.

Sentimenti che indeboliscono i chakra

I sentimenti negativi impediscono ai chakra di progredire. Fissano la nostra energia al livello di un particolare chakra, mandando in corto circuito la nostra attività ed espressione e bloccando la risoluzione. Se ne siamo consapevoli di questa invasione, possiamo esplorare il motivo per cui questa negatività è nata, ne otteniamo una più profonda conoscenza di noi stessi. Per esempio, riconoscere che abbiamo paura, ci permette di affrontare la paura e comprenderne le origini, divenendo infine più sicuri di noi stessi. Riconoscere il dolore, permette di fa sì che il cuore si alleggerisca.

La paura blocca il primo chakra. Essa nasce quando qualcosa minaccia la nostra sopravvivenza. Ci impedisce di sentirci sicuri, concentrati e calmi. Crea un’ ipervigilanza, che forza l’energia verso i chakra superiori.

La colpa blocca il secondo chakra. La colpa mina il naturale flusso dell’energia sessuale ed emotiva attraverso il corpo e ci impedisce di manifestarci all’esterno, inibendo il nostro rapporto emotivo e sessuale con gli altri.

La vergogna blocca il terzo chakra. La vergogna mina l’autostima, il potere personale, l’attività spontanea e la gioia. La vergogna fa collassare il terzo chakra e volge la sua energia radiante all’interno, contro il sé.

Il dolore blocca il quarto chakra. Il dolore contrasta la leggerezza e l’espansione del cuore e lo fa sentire pesante e chiuso. Il dolore è il risultato di ferite inferte al cuore.

Le bugie bloccano la comunicazione del quinto chakra. Le bugie alterano il nostro rapporto con il mondo esterno, attraverso l’informazione distorta.

L’illusione blocca il sesto chakra. L’illusione fissa l’attenzione e ci impedisce di vedere con precisione.

L’attaccamento blocca il settimo chakra. L’attaccamento al nostro centro fisico che ci limita a espandere la nostra coscienza eterea.